Sezione: attività di studio

LA RIPARTENZA PER LE SPIAGGE E LE ATTIVITA’ DEMANIALI

Le norme di questi giorni emanate tanto a livello nazionale quanto a livello regionale (e qui parliamo di Veneto e Friuli Venezia Giulia) in materia di stabilimenti balneari, spiagge, stabilimenti lacuali, spiagge lacuali e comunque di tutte le attività che si svolgono nell’ambito di un demanio, sono piuttosto rilevanti e conformano, in termini diversi rispetto al passato, l’organizzazione di queste attività economiche.
Certamente, come si è detto in altro articolo pubblicato in questo sito, il distanziamento delle strutture, dei tavolini, degli ombrelloni, dei lettini e simili previsto dalle norme di questi giorni è ben inferiore -e ragionevole- rispetto a quello che veniva ipotizzato nelle direttive INAIL di qualche giorno prima. Sono sempre da rispettare con la massima attenzione le disposizioni sulle distanze, sull’uso delle mascherine

FINALMENTE NORME CONCRETE PER LA RIPARTENZA

Dopo molte discussioni e un confronto serrato tra Stato e Regioni sono state pubblicate, tra il 16 e il 17 maggio, le norme di indirizzo statali e poi quelle regionali (qui pubblichiamo quelle delle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia che più ci riguardano territorialmente) per la riapertura delle attività economiche che da lungo tempo erano chiuse e si trovavano oramai al limite della tenuta sul piano economico e della capacità di riprendere il proprio lavoro.
La scelta normativa questa volta è stata diversa rispetto al recente passato, perchè lo Stato dapprima ha emanato un Decreto Legge -e quindi un atto legislativo che verrà esaminato dal Parlamento

OBBLIGO PER GLI ENTI PUBBLICI DI RENDERE PUBBLICA LA PEC PER NOTIFICA ATTI GIUDIZIARI

T.A.R. Calabria-Catanzaro, Sez. I^, sentenza 15 aprile 2020, n° 585
Accade spesso al nostro Studio di notificare atti giudiziari (ricorsi, citazioni, atti diversi) a Pubbliche Amministrazioni, le quali da molti anni oramai sono tenute a comunicare ad un apposito elenco presso il Ministero della Giustizia il proprio indirizzo p.e.c., idoneo per le notificazioni, rendendo così più semplice e certa nei risultati e nella data l’operazione di notificazione. Nella gran parte dei casi, però, siamo costretti a riscontrare

ALLE SEZIONI UNITE DELLA CASSAZIONE LA QUESTIONE DI GIURISDIZIONE SULLE GARE PER I PARCHEGGI NEGLI AEROPORTI

T.A.R. Veneto, Sez. I^, 23 agosto 2017, n° 797; Consiglio di Stato, Sez. V^, sentenza 29 gennaio 2018, n° 590
Lo scorso 14 gennaio è stata discussa innanzi le Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione la questione relativa alla giurisdizione -amministrativa o civile- in tema di affidamento in subconcessione degli spazi di demanio aeroportuale nei quali sono ricavati i parcheggi per gli utenti dell’Aeroporto.

SULLA COMPETENZA TERRITORIALE NELLE CAUSE DI RIDUZIONE O RESTRIZIONE DI IPOTECA

Tribunale di Vicenza, ordinanza 25 ottobre 2019 proc. n° 2433/2019 R.G.
Il Tribunale di Vicenza, pronunciandosi su questione patrocinata dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, in accoglimento dell’eccezione formulata dallo Studio medesimo, ha affermato che la domanda giudiziale di cancellazione o riduzione di ipoteca formulata ai sensi dell’art. 2874 Cod. Civ..

SULL’INOPPONIBILITA’ DEGLI ATTI CONCESSORI DELLA P.A. AL PROPRIETARIO DEL BENE ERRONEAMENTE RITENUTO DEMANIALE

Tribunale di Udine, ordinanza 15 luglio 2019 in proc. n° 131/2019 R.G.
Il Tribunale di Udine, definendo una questione patrocinata dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, ha affermato che al Soggetto ritenuto successivamente proprietario del bene che in precedenza era classificato come demaniale marittimo