Sezione: news

ANCORA SUL TERMINE PER L’ANNULLAMENTO D’UFFICIO DA PARTE DELLA P.A.

Consiglio di Stato, Sez. II^, sentenza 19 febbraio 2020, n° 1258
La questione del termine concesso alla P.A. per annullare d’ufficio i propri atti amministrativi, soprattutto se di contenuto favorevole o “costitutivo” per il privato, è stata più volte affrontata dalla Giurisprudenza soprattutto dopo l’introduzione del periodo massimo di diciotto mesi apposto dalla Legge 7 agosto 2015 n° 124. Particolarmente dibattuta.

L’ACCESSO DOCUMENTALE PER FINI DIFENSIVI NON NECESSITA DI UNA CAUSA GIA’ IN CORSO

T.A.R. Lazio-Roma, Sez. I^ quater, sentenza 12 febbraio 2020, n° 1902
Il T.A.R. Lazio torna sul tema dell’accesso ad atti e documenti detenuti dalla P.A. per finalità difensive, previsto dall’art. 24 comma 7 della Legge n° 241/1990. Questo diritto di accesso, secondo varie pronunce dei Giudici amministrativi, prevale anche sulle ragioni di riservatezza o di segretezza tecnica o commerciale che possono venire accampate dalle Parti controinteressate.

SUL PRESUNTO DANNO DA MANCATO CONSEGUIMENTO DI PARCELLA PROFESSIONALE

Tribunale di Verona, sentenza 4 febbraio 2020, n° 229
Il Tribunale di Verona, regolando fattispecie patrocinata dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, in un caso piuttosto interessante ove taluni Professionisti avevano convenuto in giudizio una Società e il loro Amministratore per sentirli condannare al risarcimento del danno provocato da mancato conseguimento di compensi professionali

SUL CONCORSO DEL COMUNE NELLE SPESE DI MANUTENZIONE DEGLI ALLOGGI ATER

Tribunale di Venezia, sentenza 9 gennaio 2019, n° 54
Il Tribunale di Venezia, regolamentando una fattispecie patrocinata dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, ha respinto la domanda dell’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale (ATER) volta a conseguire dal Comune, ovvero dallo Stato, il rimborso per gli interventi di manutenzione straordinaria

LA RIMESSIONE IN TERMINI NEL PROCESSO AMMINISTRATIVO VA CONCESSA QUANDO L’UFFICIO ABBIA TENUTO UN COMPORTAMENTO CONTRADDITTORIO

Consiglio di Stato, Sez. IV^, ordinanza 24 giugno 2019, n° 4303
Il Consiglio di Stato, definendo una questione patrocinato dallo Studio dell’Avv. Massimo Carlin, ha concessa la rimessione in termini ex art. 37 Cod. Proc. Amm. alla parte ricorrente in una causa attinente procedimento espropriativo

ALLA CORTE COSTITUZIONALE LA DISTANZA DELLE COSTRUZIONI DAI CONFINI IN BASE AL “PIANO CASA” VENETO

T.A.R. Veneto, Sez. II^, ordinanza 12 dicembre 2018, n° 1166 – Corte Costituzionale, ordinanza n° 96 del 12 dicembre 2018 (in G.U. n° 26 del 26.6.2019)
Con l’Ordinanza n° 1166/2018 che qui si pubblica il T.A.R. Veneto ha rimesso alla Corte Costituzionale l’art. 64 della Legge Regionale Veneto 30 dicembre 2016 n° 30 che conteneva “interpretazione autentica” degli artt. 2, 6 e 9 della Legge Regionale 8 luglio 2009 n° 14 (“Piano Casa”), in base alla quale interpretazione doveva ritenersi che tra le “deroghe” ammesse alla normativa urbanistica e regolamentare locale, con gli interventi edilizi.