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LA CASSAZIONE CHIARISCE UNO DEI CASI IN CUI SI DEROGA ALLA DISTANZA DI 10 METRI TRA EDIFICI

Suprema Corte di Cassazione, II sezione civile, sentenza 10 marzo 2022 n° 7791
La Suprema Corte, decidendo un caso patrocinato dall’Avvocato Massimo Carlin ed accogliendo la tesi esposta da quest’ultimo, con l’Ordinanza n° 7791 del 10 marzo 2022, che qui pubblichiamo, ha affermato che quando un edificio, di cui si supponga la distanza inferiore ai 10 metri da quello vicino con pareti finestrate, si trovi all’interno di un’area regolata da un Piano Particolareggiato comunale, il Giudice di merito deve…

IMPORTANTE SENTENZA A TRIESTE SULLE SERVITÙ DI PASSAGGIO PER LE ABITAZIONI

Corte d’Appello di Trieste, sezione I civile, sentenza 3 marzo 2022 n° 77
Lo Studio dell’Avvocato Massimo Carlin ha conseguito un importante esito giudiziale di fronte alla Corte d’Appello di Trieste relativamente alla costituzione mediante sentenza della servitù di passaggio a favore di fabbricati residenziali che abbiano difficoltà di accesso alla pubblica via, o comunque un passaggio inadatto o insufficiente ai bisogni della famiglia

IL CONSIGLIO DI STATO PONE LA QUESTIONE DELLE SUB-CONCESSIONI DEMANIALI

Consiglio di Stato – Adunanza Plenaria, Sentenza 9 novembre 2021, n° 18
Si è parlato poco, negli anni scorsi, di un fenomeno che è assai presente nelle nostre spiagge – e, soprattutto, in quelle oggetto di grandi concessioni- vale a dire il fenomeno delle sub-concessioni o degli affidamenti ad altri Soggetti delle attività oggetto della concessione.
Chiunque frequenti i nostri lidi durante la stagione turistica può vedere che

CONCESSIONI DEMANIALI E GARE PER “UNO DEI PATRIMONI NATURALISTICI PIU’ RINOMATI E ATTRATTIVI DEL MONDO”

Consiglio di Stato – Adunanza Plenaria, Sentenza 9 novembre 2021, n° 18
Una delle questioni di maggior interesse affrontate dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato nella nota
sentenza n° 18/2021 è quella concernente l’interesse comunitario delle concessioni demaniali, cioè
l’interesse che Imprenditori di altri Stati membri possono concretamente avere di concorrere per prendere
in gestione le nostre aree. Da più parti, infatti, si affermava, prima della sentenza, che non aveva senso applicare le norme
comunitarie che impongono le gare nei casi in cui si trattasse di dare in concessione piccole aree costiere
del mare, dei laghi e dei fiumi, visto che

Escluse le proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali

Consiglio di Stato – Adunanza Plenaria, Sentenza 9 novembre 2021, n° 18
La pronuncia dell’Adunanza Plenaria che qui si segnala oramai è generalmente nota in quanto segnalata, oltre che dai tradizionali siti ed organi di informazione giuridica, anche dalla stampa, dalle radio e dalle televisioni nazionali sin dal giorno successivo a quello della sua emanazione.
L’Avvocato Massimo Carlin ha partecipato personalmente alla discussione della causa innanzi al Consiglio di Stato in rappresentanza di alcuni Operatori turistici del demanio marittimo e del demanio lacuale.

IMPORTANTE SENTENZA DELLA CASSAZIONE SULLE SERVITÙ COATTIVE

Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 29 gennaio 2021, n° 2124

Risolvendo una controversia patrocinata dall’Avvocato Massimo Carlin e relativa alla città di Trieste, la Suprema Corte di Cassazione ha dettato un importante principio di diritto in materia di servitù coattive di passaggio, regolate, com’è noto, dagli articoli da 1051 a 1055 del codice civile.
La questione attiene ad un immobile di civile abitazione situato in una prestigiosa zona residenziale della Città giuliana

L’ATTO DI ESTINZIONE DELLA CONCESSIONE DEMANIALE VA PRECEDUTO DA APPROFONDITA ISTRUTTORIA

T.A.R. Veneto, Sez. I, sentenza 29 marzo 2021, n° 407

Nell’ambito di un ricorso concernente una concessione demaniale marittima in un’importante Località turistica dell’alto Adriatico il T.A.R. Veneto ha reso la sentenza che qui pubblichiamo, enunciando il principio secondo cui l’estinzione di una concessione “per cause naturali” dev’essere preceduta da un’attenta verifica istruttoria ad opera dell’Amministrazione che emana il provvedimento.
Il caso specifico era il seguente:

I DATI SULLA PRODUZIONE DEGLI IMPIANTI CONSERVATI DAL G.S.E. SONO ACCESSIBILI

T.A.R. Lazio-Roma, Sez. III^ ter, sentenza 14 dicembre 2020, n° 13442
Con la sentenza n° 13442/2020 che qui pubblichiamo, il T.A.R. Lazio-Roma, nell’ambito di un ricorso patrocinato dall’Avv. Massimo Carlin, ha accolte le richieste della Parte ricorrente e ordinato al Gestore dei Servizi Energetici di consegnare alla Parte richidente i dati detenuti dalla medesima Società relativi alla produzione di due impianti idroelettrici di proprietà di altra Ditta, descritti in un contratto notarile di cessione, dal quale emergeva la sussistenza di un credito per la Parte cedente legato alla produttività di quegli impianti, sicchè la verifica sulla sussistenza o meno del credito -nel frattempo pignorato presso terzi- dipendeva proprio dall’entità della produzione, conosciuta e documentabile solo dal G.S.E.

ANCHE PER I CANONI DEMANIALI BISOGNA TENER CONTO DELL'”ATTUALE EMERGENZA PANDEMICA”

T.A.R. Umbria, Sez. I^, Ordinanza 2 dicembre 2020, n° 161
Il T.A.R. Umbria con l’Ordinanza che pubblichiamo, resa nell’ambito di una controversia patrocinata dall’Avv. Massimo Carlin, ha disposta la sospensione cautelare del provvedimento dell’Amministrazione con cui veniva imposto alla concessionaria demaniale lacuale di pagare l’indennità di occupazione per l’anno 2020 “entro e non oltre 7 giorni”, pena l’archiviazione del procedimento volto al rilascio o comunque alla conferma del titolo concessorio demaniale. Nell’ambito di una complessa vicenda che coinvolge concessioni precedenti, cambio di competenze nell’ambito della Pubblica Amministrazione e applicazione delle leggi nazionali sulla proroga della durata delle concessioni

I REQUISITI RICHIESTI PER L’ATTIVITA’ DI GESTIONE SPIAGGE ATTREZZATE CON OMBRELLONI E LETTINI NEI LAGHI

T.A.R. Veneto, Sez. I^, Ordinanza 15 gennaio 2021, n° 23
Il T.A.R. Veneto con l’Ordinanza n° 23/2021, che pubblichiamo, resa nell’ambito di un ricorso patrocinato dall’Avv. Massimo Carlin per una Ditta concessionaria demaniale lacuale, ha sospeso cautelativamente i provvedimenti comunali con cui veniva richiesto al Gestore dell’attività turistico-ricreativa di noleggio ombrelloni, lettini, pedalò, canoe e simili, il “comprovato esercizio dell’attività di appoggio per soccorso a scopo sportivo o ricreativo e dell’insegnamento professionale della navigazione da diporto”.