Col Decreto monocratico che pubblichiamo, il Presidente della Seconda Sezione del T.A.R. Sicilia-Palermo ha accolto la misura cautelare sospensiva nei confronti di un Decreto prefettizio che sospendeva l’attività imprenditoriale di una Ditta che opera nei “servizi di informazione e comunicazione”. La ragione è data dal fatto che questa Ditta lavora anche per conto di Enti e Istituzioni pubbliche e dunque l’attività informativa può riguardare anche notizie di pubblico interesse, nondimeno quelle concernenti l’emergenza coronavirus.