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ANCORA SUL TERMINE PER L’ANNULLAMENTO D’UFFICIO DA PARTE DELLA P.A.

La questione del termine concesso alla P.A. per annullare d’ufficio i propri atti amministrativi, soprattutto se di contenuto favorevole o “costitutivo” per il privato, è stata più volte affrontata dalla Giurisprudenza soprattutto dopo l’introduzione del periodo massimo di diciotto mesi apposto dalla Legge 7 agosto 2015 n° 124. Particolarmente dibattuta è la questione relativa ai provvedimenti assunti prima dell’entrata in vigore di questa norma o, comunque, ai periodi di tempo tra l’atto e il suo annullamento trascorsi anteriormente alla Legge predetta. Con la pronuncia qui pubblicata il Consiglio di Stato riafferma un punto che va senz’altro ritenuto ragionevole e di indirizzo importante per l’attività della P.A. e per la sua valutazione in sede giudiziale, cioè quello che anche per il tempo previgente “la indicazione del periodo di diciotto mesi costituisce un parametro di riferimento per valutare la ragionevolezza del termine entro cui è intervenuta l’autotutela”.

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18 mesi (1) - affidamento del privato (1) - ragionevolezza (1) - termine (1)