Chiave di ricerca: buonuscita

Escluse le proroghe automatiche delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali

Consiglio di Stato – Adunanza Plenaria, Sentenza 9 novembre 2021, n° 18
La pronuncia dell’Adunanza Plenaria che qui si segnala oramai è generalmente nota in quanto segnalata, oltre che dai tradizionali siti ed organi di informazione giuridica, anche dalla stampa, dalle radio e dalle televisioni nazionali sin dal giorno successivo a quello della sua emanazione.
L’Avvocato Massimo Carlin ha partecipato personalmente alla discussione della causa innanzi al Consiglio di Stato in rappresentanza di alcuni Operatori turistici del demanio marittimo e del demanio lacuale.

LA BUONUSCITA PER IL CONCESSIONARIO USCENTE E’ INCOSTITUZIONALE

Corte Costituzionale, sentenza n° 222 del 23 ottobre 2020
La Corte Costituzionale con sentenza n° 222 depositata il 23 ottobre 2020, che si allega, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 54, commi 2, 3, 4 e 5, della Legge Regionale veneta 4 novembre 2002 n° 33 (Testo Unico delle Leggi regionali in materia di turismo) per violazione dell’art. 117 comma 2 lett. e) Cost. in materia di “tutela della concorrenza”.
La questione era stata rimessa alla Corte dal T.A.R. Veneto con Ordinanza del 27 maggio 2019 in un giudizio di impugnazione ove l’Avv. Massimo Carlin, per conto di una Società interveniente, sosteneva

ALLA CORTE COSTITUZIONALE LA QUESTIONE DELLA “BUONUSCITA” VENETA AI CONCESSIONARI DEMANIALI MARITTIMI

T.A.R. Veneto, Sez. I^, ordinanza 27 maggio 2019, n° 651 e ordinanza della Corte Costituzionale n° 143/2019 (in G.U. n° 39 del 25.9.2019)
Il T.A.R. Veneto con l’Ordinanza che qui si pubblica, resa nell’ambito di un procedimento in cui è patrocinatore anche l’Avv. Massimo Carlin, ha rimessa alla Corte Costituzionale la questione di legittimità dell’art. 54 della Legge Regionale veneta 4 novembre 2002 n° 33 (Legge sul turismo)