Chiave di ricerca: norme comunitarie

LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E LA “DISAPPLICAZIONE” DELLE NORME VIGENTI

T.A.R. Puglia-Lecce, Sez. I^, sentenza 27 novembre 2020, n° 1321
Pubblichiamo volentieri una sentenza del T.A.R. Puglia-Lecce che interviene su questione diventata “spinosa” negli ultimi anni, probabilmente ben più di quanto meritasse, se solo si facesse applicazione dei principi generali del diritto e della dovuta dose di buon senso.
La questione è quella della “possibilità”, se non addirittura “doverosità”, da parte della Pubblica Amministrazione di “disapplicare” volontariamente norme di legge che siano ritenute, dal singolo funzionario o dal politico di turno, o da una “vox populi” corrente, contrarie a qualche normativa superiore o a sentenze pubblicate, negando così l’applicazione di legge richiesta da un soggetto che ne abbia titolo.

NO AI SOLI VOUCHER ANCHE DALL’AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO – Segnalazione 27 maggio 2020
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha inviato al Presidente del Consiglio dei Ministri e ai Presidenti dei due rami del Parlamento la segnalazione 27 maggio 2020, che qui pubblichiamo, avente ad oggetto “criticità della disciplina d’emergenza di cui all’art. 88-bis del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modifiche dall’art. 1, comma 1, della legge 24 aprile 2020, n. 27”. Con essa è stato affermato che l’art. 88 bis del Decreto Legge n° 18/2020, convertito dalla Legge n° 27/2020, che impone ai clienti di prestazioni di trasporto aereo, ferroviario, marittimo e comunque che hanno stipulato contratti di soggiorno e contratti di pacchetto turistico di accettare un voucher in luogo del rimborso del danaro versato è contrario alla normativa comunitaria e anche ai principi generali del nostro ordinamento